Al ballo degli ostaggi

greta e vanessaIl carnevale italiano  è iniziato un po’ prima della fine del mese.
Il tema questa volta è la liberazione di Greta Ramelli e Vanessa Marzullo.
Non occorre mettersi la maschera  dei buonisti, per essere sollevati dalla loro liberazione, per esserne felici, per gioire del fatto che i coltelli degli sgozzatori sono rimasti inutilizzati, stavolta.
Non occorre indossare la maschera dei duri ed inflessibili, per ragionare  sulla loro ingenuità, e sulla ambiguità di quel volontariato.  Né serve  mettere la maschera dei taccagni, o dei ragionieri di Stato per dire che dodici milioni di dollari (o la metà, non importa) vanno a ingrassare le fila del terrorismo, e avrebbero potuto essere spesi altrimenti: potevamo avere loro vive senza pagare ? No.
Abbiamo pagato sempre, tranne per i colleghi di Quattrocchi e per Enzo Baldoni.

Mi dicessero che dobbiamo pagare adesso per padre Paolo Dall’Oglio o per Giovanni Lo Porto, direi: subito, ridateceli.

E’ vero: in Italia l’anonima sequestri è stata sconfitta dal blocco dei beni dei sequestrati, ma c’è una differenza tra i criminali e i terroristi.

La differenza, a volerla tradurre nel modo più brutale,  è tra il brandello di orecchio di Faruk Kassam, e la gola recisa di James Foley, e di tanti altri.
E’ vero: si potrebbe fare come il Giappone con i suoi sequestrati in Iraq. Lo Stato paga e l’interessato si indebita, restituisce un po’ alla volta i soldi alla comunità.
Mi si dice: l’Austria, alle due ragazzine che avevano raggiunto la jihad, sono rimaste incinta e vogliono tornare ha casa, ha detto: fatti vostri.

Qui invece abbiamo due ragazze che non sono andate a combattere, ma ad aiutare. E qui entriamo in un terreno ambiguo, termine che stride con la solidarietà, l’altruismo, il farsi carico delle tragedie del mondo e delle persone.
Perché un conto è l’ingenuità, la sottovalutazione del rischio, il protagonismo, tutte cose che sono presenti anche nel giornalismo di noi inviati, nel migliore dei casi convinti che il nostro racconto salverà il mondo.  Altro conto è la confusione. E la missione di Greta e Vanessa era piuttosto confusa: aiuti sanitari, acqua e medicine, sì. Ma attraverso chi?

Attraverso il gruppo Ahrar al Sham (il movimento islamico degli uomini liberi del Levante), salafita.
Nel piccolo mondo che ha preso a cuore la rivolta siriana contro il dittatore Assad, prima che venisse sequestrata dai fondamentalisti,  c’era di tutto: esuli siriani e persone semplicemente indignate, militanti politici e islamici cui prudevano le mani. Avete presente la fotografia che ritrae le due ragazze abbracciate, con un cartello scritto in arabo, a una manifestazione italiana? Il cartello recita: “Agli eroi di Jiwa Shuhada grazie per l’ospitalità e se Dio vuole vedremo la città di Idlib libera quando torneremo”.

Ognuno si sceglie gli eroi che preferisce, ma la Jiva Shuhada è un battaglione di “martiri” che gestisce due prigioni  chiamate, con ironia, “Guantanamo” e “Abu Ghraib”, di cui si sa che non hanno nulla da invidiare ai due modelli, almeno per il fatto che quella è una guerra in cui non si fanno prigionieri.
Per quel che ne so io, il sequestro delle due era stato pensato ancora prima della partenza dall’Italia, e maturò nella casa in cui erano ospiti.

In un’altra fotografia delle due volontarie scattate in una manifestazione appare Haisam Saqan. Un oppositore siriano, e come tale invitato a un talk di Gad Lerner (del resto anche Barbara d’Urso aveva invitato l’allora disarmata Maria).

Haisam è ritratto in un filmato ripreso dal New York Times, in un gruppo di jihadisti che si appresta all’esecuzione sommaria di una decina di militari siriani, inginocchiati e piegati a  a torso nudo.
Io non dico che non si debba occuparsi generosamente di cause lontane, ma un po’ di cognizione di causa non guasta. Forse ci si può accontentare che qualche sostenitore dell’Isis, contrapposto ai qaedisti di Jabbat Al Nusra (l’organizzazione che ha preteso una fetta del riscatto per consentire il passaggio delle due volontarie verso la liberazione nel territorio da essa controllato) abbia rimproverato alla concorrenza di aver lasciato libere le “crociate italiane”.

Ma quanto a cause lontane, ne ho qualcuna da suggerire:  Raif Badawi, un coraggioso blogger saudita che è intervenuto sul rapporto tra Islam e modernità è stato condannato a dieci anni di prigione  e mille frustate, inflitte in pubblico a rate di 50 ogni venerdì.  Certo, il divieto alle donne di guidare in Arabia Saudita o la permanenza nel braccio della morte di un carcere della pakistana cristiana Asia Bibi, la distruzione di villaggi in Nigeria o l’accoltellamento di un imam bosniaco che dissuadeva dall’andare in Siria non sono cause adrenaliniche.

Sono davvero felice siano libere e vive, e a loro due, avendo saputo qualche dettaglio della loro prigionia, non ho proprio nulla da rimproverare: si godano il silenzio, e io comunque, affascinato più dai peccatori che dai santi,  preferisco i peccati di generosità a quelli di avarizia.

Ma ai profeti del buonismo,  alle istituzioni della correttezza politica, alle banalità da talk show, alla melassa dell’ipocrisia dico una cosa: adesso che ci state ripensando, adesso che forse non si deve offendere le fedi, adesso che forse tra le matite si è fatta più grossa quella rossa dei limiti, adesso che non siamo più completamente Charlie, adesso non fateci passare tutti per Vanessa e Greta.

11 risposte a “Al ballo degli ostaggi

  1. Caro Capuozzo, sono esterrefatto e furioso per quanto scritto da Domenico Catagnano du TgCom24 di oggi.
    Mi premetta prima di tutto di riportarle il commento (in 4 parti, grazie all’immenso spazio lasciato ai commentatori… 300 caratteri) che ho postato stasera, anche se sono sicuro che il nostro “solidale-democratico-equo” Catagnano non lo pubblicherà:

    Ma che c’entrano Voltaire e Eco, caro Catagnano? Queste non hanno “espresso” alcuna idea! Hanno sostenuto ufficialmente già in Italia i terroristi che tentano di rovesciare con un sanguinoso colpo di stato il legittimo governo Siriano; terroristi che sono all’origine e parte dell’ISIS, hanno raggiunto la Siria “per vie traverse” con contatti diretti coi capi jihadisti. Hanno “abitato” coi terroristi, slegate da ogni organizzazione umanitaria, continuano a tessere le lodi di questi “prodi”. Sono costate 20milioni di $ a tutti gli Italiani (più i “costi di servizio”), al ritorno non avevano certo l’aspetto di chi “ha sofferto” e hanno intenzione di tornare in Siria. Non sostengono “un’idea” sono complici/finanziatrici di bestie feroci che decapitano, crocofiggono, “gasano”, tutti e chiunque (noi compresi… presto) in nome di Allah e Maonetto! E’ facile fare paginate di “politically correct” biasimando i commentatori e lasciando loro 300caratteri per replicare. Sono i buonisti come lei che ci hanno preparato inermi a essere annientati. Adesso censuri pure, ma lei l’ha letto il commento. A risentirci al primo macello in Italia!

    In un prossimo messaggio le invierò anche il commento che ho inviato a IlGiornale su questo tema.
    Mi dica lei se sono nel giusto queste due “fan” del terrorismo, le Boldrini, le Kyenge, le Sgrena, Le Simone e tutta l’infinita schiera italica di “diversamente fiancheggiatori dei terroristi”… o tutti noi Italiani (cristiani e non) che veniamo invasi da anni da maree di “preziose risorse” tra le quali (tra l’altro) ci sono sicuramente centinaia di “Coulibaly” (per non parlare dei “simil-Kabobo”) pronti a colpire in Europa e in Italia; che siamo alla canna del gas dissanguati da 70anni di politiche rosse e di intrusioni di Bruxelles per poi vedere “investito”, ciò che ci viene depredato, nel finanziamento del terrorismo islamico; che siamo al terzo governo non eletto da nessuno e vediamo disoccupazione in esplosione, ecatombe di aziende, suicidi di disperati, mentre il Pd gioca a chi riesce a restare seduto più a lungo nella “stanza dei bottoni”, ecc… (segue altro post).

  2. Eccomi ancora qui, caro Capuozzo. Ecco il commento che ho inviato a IlGiornale; mi dica lei se il “festival” di Castagnano è davvero legittimo e difendibile:

    Eh si, ci sono sequestrati di serie A, di serie B e di serie C per i governi (più o meno legittimi) di questa nostra povera Italia che da sempre conta meno del Burkina Faso a livello internazionale. Tra quelli di serie C ci sono quelli che vengono giustiziati come il freelance Enzo Baldoni o come il contractor Fabrizio Quattrocchi mentre diceva “vi faccio vedere come muore un Italiano” (tutti e due in Iraq nel 2004) e gli altri 3 contractor Salvatore Stefio, Maurizio Agliana, Umberto Cupertino (rilasciati), o ancora come l’ingegnere Franco Lamolinara (Nigeria 2011) morto durante un blitz delle forze speciali inglesi che non ci avevano nemmeno avvertito, tanto per chiarire quanto sia la considerazione dell’Italia persino tra i nostri “alleati”. Sempre in serie C c’è il padre gesuita Paolo Dall’Oglio (Siria 2013) che a livello “ritorno d’immagine” non interessa a nessuno e quindi è tutt’ora lasciato in mano agli jihadisti dell ISIS, oppure il cooperante (?!) Giovanni Lo Porto (del quale da 3 anni non si sa più nulla) che pur essendo un “cooperante” (e quindi automaticamente da “serie A”) commise l’errore di far parte di una ONG tedesca e non italiana o comunque tra quelle targate Gino Strada o altra organizzazione nostrana “diversamente rossa”. In serie B ci sono quelli rapiti mentre lavoravano come i 5 italiani a bordo della Savina Caylyn e i 6 a bordo della Rosalia D’Amato (sequestrati dai pirati somali nel 2011 – liberati dopo mesi), oppure i due tecnici Marco Vallisa e Gianluca Salviato (Libia 2014 – liberati dopo mesi) ai quali vanno aggiunti anche Modesto di Girolamo (Nigeria 2012 – liberato in 5!! giorni in circostanze “strane”) e Marco Belluomo (Siria 2012 – liberato dopo 2 mesi con probabile riscatto pagato e mai ammesso. In serie A ci sono le cooperanti Simona Torretta e Simona Pari (Iraq 2004 – rilasciate dopo 19!! giorni grazie al riscatto di 11 milioni di dollari), la cooperante di Care International Clementina Cantoni (Afganistan 2005 – rilasciata dopo 23!! giorni con pagamento di riscatto e liberazione della madre del rapitore mai ammessi) e l’indecente giornalista del Manifesto Giuliana Sgrena (Iraq 2005 – liberata dopo 30!! giorni con 6 milioni di dollari e uccisione di Nicola Calipari annessa) che dopo le lodi ai suoi rapitori ha pensato anche di abbaiare (Febbraio 2012) che i nostri Marò stavano bene dove erano perché “un successo della nostra diplomazia potrebbe tradursi in impunità”…. E poi il giornalista di Repubblica Daniele Mastrogiacomo (Afganistan 2007 – liberato dopo 15!! giorni dopo la scarcerazione di 5 terroristi talebani e un riscatto di 1 milione di dollari mai ammesso) che come prima cosa dopo la liberazione ha pensato bene di ringraziare Gino Strada. Aggiungiamo anche i due cooperanti della ONG CINS Giuliano Paganini e Jolanda Occhipinti (Somalia 2008 – rilasciati dopo 2mesi e mezzo dietro pagamento di 700mila dollari), l’inviato della Stampa Domenico Quirico che è riuscito a farsi rapire 2 volte (Libia 2011 assieme a Rosaspina e Sarcina del Corriere delle Sera – rilasciati dopo 2!! giorni con riscatto milionario mai ammesso; Siria 2013 – liberato dopo 5 mesi con riscatto milionario mai ammesso) e il cooperante di Emergency Francesco Azzarà (Sudan 2011 – liberato dopo 4 mesi con riscatto di 200mila dollari mai ammesso). E c’è anche la cooperante del CISP-Roma Rossella Urru (Algeria-Magreb 2011 – liberata dopo 9 mesi con riscatto di 10 milioni di dollari e liberazione di estremisti islamici)… “Fuori serie” ci sono gli imbecilli, i “turisti del brivido”, gli irresponsabili tipo i coniugi Sergio Cicala e Philomene Kabore (Mauritania 2009 – rilasciati dopo 4 mesi con rilascio di terroristi e 8 milioni di riscatto mai ammesso), Sandra Mariani (Algeria 2011 – rilasciata dopo 14 mesi con “mancia” di 3 milioni di dollari), il velista Bruno Pellizzari con fidanzata sudafricana (Tanzania 2011 – rilasciati “senza riscatto” ?!?! come disse la Farnesina anche se qualche fonte parla di 1 milione di dollari di riscatto), anche se i campioni “fuoriserie” restano Paolo Bosusco e Claudio Colangelo (India 2012 – rilasciati rispettivamente dopo 1 mese e dopo 10 giorni con riscatto mai ammesso e probabile accettazione di “non rompere troppo le scatole” al governo indiano per i Marò… ) andati a passeggiare in Orissa dove da anni i guerriglieri maoisti fanno macelli! Certo che però finora neanche l’impresentabile Sgrena era riuscita a essere così indecente, idiota e fiancheggiatrice come Greta Ramelli e Vanessa Marzullo (Siria 2013 – rilasciate dopo 5 mesi con “regalo” di 12 milioni di dollari… tanto per cambiare non confermato dai nostri indegni politici). Nessuno prima di loro aveva così apertamente supportato i ribelli jihadisti e terroristi Siriani, aveva preventivamente imparato l’Arabo proprio in previsione di “darsi” ai prodi ribelli siriani, aveva volontariamente seguito le stesse “vie traverse” per arrivare in Siria, come quelle seguite anche dagli altri infami che sono andati a combattere coi terroristi islamici. Queste hanno “abitato” con le bande ribelli e adesso chiedono “scusa”? Queste non sono cooperanti, sono complici e fiancheggiatrici del terrorismo islamico; nessuno mi toglie dalla testa che il rapimento sia stato architettato coi loro “affascinanti” jihadisti per fargli avere tanto-tantissimo denaro. Quante armi, esplosivi, documenti falsi, biglietti aerei, conversioni, ecc… potrà comprarsi il terrorismo islamico con 12 milioni di dollari (oltre a quanto già comprato con gli oltre 40 milioni già scuciti in passato dai flaccidi politici italiani)? Mettetevi pure tutti a gridare, ma non ho comunque paura a dire che andavano lasciate là a subire la sorte che con tanto impegno si sono andate a cercare e questo avrebbe oltretutto fatto riflettere molte altre giovani italiane attratte dall’aberrante favola del “combattente arabo duro… e puro”. Gli Italiani non devono dimenticare: queste due sono complici del sangue che è già stato sparso dagli immondi jihadisti in Europa e ancora di più sono complici del sangue che verrà sempre più versato. Sono complici le Sgrena, le Simone, le Urru, i Gino Strada, tutti i “diversamente solidali” rossi con le loro Onlus e ONG infiltrate dalla malavita organizzata, sono complici le Kyenge, le Boldrini, i Renzi, Letta, Monti, Napolitano, Alfano e tutto l’NCD, gli USA, la Francia e l’Inghilterra, è altrettanto complice (e qui mi aspetto ululati di sdegno) il Vaticano con Papa Bergoglio in testa così come complici sono tutti quei magistrati “libera immigrato” e “condanna cittadini-giornalisti” proditoriamente accusati di islamofobia! Quanti terroristi abbiamo lasciato sbarcare fino a oggi? Probabilmente centinaia! Che si sono pagati il “viaggetto”, la permanenza, l’organizzazione e le armi/esplosivi con cui ci macelleranno anche coi soldi pagati dall’Italia per i suddetti idioti fiancheggiatori. Per inciso, i due rapitori di Fabrizio Quattrocchi, identificati e facenti parte delle “Brigate dei muhajeddin” e delle “falangi verdi”, nel 2013 sono stati ASSOLTI dai nostri fantastici giudici della prima Corte d’assise che hanno espresso il dubbio che “quella pur grave azione delittuosa potesse avere una efficacia così destabilizzante da poter disarticolare la stessa struttura essenziale dello Stato democratico” e perché hanno deciso che i riferimenti ad Al Qaeda e a Nassiriya furono “semplici vanterie”… Non ci siamo fatti bastare la crisi planetaria innescata da USA e speculazione internazionale, la defenestrazione nel 2011 dell’ultimo governo legalmente eletto e ben 3 governi abusivi, il settantennale dissanguamento rosso, l’invasione di milioni di immigrati clandestini, l’accettazione di un sistema fiscale che neanche dracula avrebbe potuto inventare, il sequestro/rapimento contro ogni diritto internazionale dei nostri Marò, gli oltre 50miliardi (al netto di quelli ricevuti) che abbiamo dato all’Europa/Germania negli ultimi 5 anni, le guerre in Iraq-Libia-Siria, le mille “missioni di pace” a cui siamo costretti ad aderire, per non parlare dell’adozione dell’Euro che nessuno ci ha mai chiesto di approvare, ecc… noooo! Abbiamo anche voluto finanziare i macellai che stanno organizzando e attuando la nostra eliminazione!!!! Forse qualcuno non l’ha ancora capito, ma siamo in guerra! Una guerra che ha ormai mille fronti diversi aperti; una guerra a cui i nostri “diversamente solidali e democratici” ci obbligano a combattere dopo averci dissanguato, ammanettato, imbavagliato e rigorosamente privati del diritto di possedere armi con cui poterci difendere almeno da soli (tutti i giorni e nelle nostre case/strade/attività)… E con tutto questo, ci sono storditi che sono riusciti a buttare il loro voto col M5S per non parlare dell’oltre metà degli Italiani che non va a votare!!!!!!!!! Io sto per andarmene da tutto questo, ma il mio cuore non può che piangere nel vedere come ci hanno ridotto, e non abbiamo ancora visto il peggio….

  3. E’ sempre un piacere leggerla. Dal mio punto di vista, potrebbero tranquillamente far smettere a tutti gli altri di parlare di certi argomenti, e lasciarlo fare solo a lei. Grazie per essere sempre lucido, mai banale né “politicamente corretto”. Grazie per essere uno dei pochissimi veri giornalisti rimasti a questo Paese.

  4. come sempre la sua analisi è molto intelligente e arguta. io credo che queste due siano effettivamente partite per aiutare la ribellione e che lo sapessero perfettamente. come ho letto 20 centesimi dalle tasche degli italiani, pesano, eccome.perchè io che ho lavori saltuari e 2 figli da mantenere devo dirgli che oggi non avranno diritto al loro pezzo di pane per colpa di due stolte ragazzine ( ormai compromesse)

  5. Fino a 5 minuti fa stimavo Toni Capuozzo.Dopo questo articolo

    un altro aggregato alla lista dei buonisti radical-chic

    veramente penoso!!!!!

  6. Lei, a quanto pare, è una brava persona e quindi un ottimo giornalista, che dovrebbe far sentire più spesso la sua (e la nostra) voce del buonsenso, in questo pantano buonista ed ipocrita. Grazie

  7. Mah, io ho aggiunto Roberto alla lista degli imbecilli puri e semplici. E cara giorgia, no, venti centesimi non pesano, se vuole le do anche due euro. Contenta?
    “Ilsaturato” di certo è saturato di puttanate. Hanno detto di tornare in Siria? Ma se hanno detto più volte CHE NON TORNERANNO! D’altra parte lei fa parte di coloro che hanno l’udito selettivo, ascoltate solo la parte di notizie che fa comode alle vostre tesi preconcette (anche, che tutti i ribelli siriani sono islamisti, quando ci sono ribelli siriani che vengono trucidati dall’ISIS e che a Kobane combattono insieme ai curdi).
    Ma anche lei, caro Capuozzo, mi delude. “In un’altra fotografia delle due volontarie scattate in una manifestazione appare Haisam Saqan” etc. Perché non mostra la foto? Il presunto Saqan nella foto non “posa” insieme alle due ragazze, sta passando dietro di loro parlando al telefono. Questo dimostrerebbe che le conosce ed è loro amico? Poi dia un’occhiata qua se vuol perdere tempo: https://vicinoriente.wordpress.com/2015/01/23/greta-vanessa-litalia-ripugnante-e-gli-anticorpi/

    • Gentile Roberto, dovrei gettare nel cestino il suo commento per l’insulto con cui gratifica un altro commentatore, e questo già dice molto su di Lei. Quanto a me: il fatto che in una manifestazione ci fosse una persona come Saqan non dice nulla sulle amicizie di Greta e Vanessa, ma dice molto sulla loro ingenuità, a voler essere generosi. Ora a 20 anni si può essere ingenui, ma finoa un certo punto. Io andrò a vedermi il sito che lei suggerisce. lei vada a vedersi il sito di Hurriaty, la ONG delle due ragazze. Vada a guardare le foto. Vede i Kit di Pronto soccorso ? Perchè sono mimetici ? Una concessione alla moda, o la conferma che fossero destinati ai combattenti ? Questa è solidarietà militante, non lavoro umanitario.

  8. SONO DAVVERO STUFA DI SENTIR DIRE CHE SONO STATE RAPITE, MA NE SIAMO SICURI O NO, NON SO SE SIA VERO TUTTO QUELLO CHE HO LETTO SU DI LORO MA UN DUBBIO NON NEGO DI AVERLO.IN OGNI CASO VISTO CHE IN CASO DI RAPIMENTO IN ITALIA SI SEQUESTRANO I BENI DEI RAPITI NON VEDO IL MOTIVO PER CUI SI DEBBA SEMPRE PAGARE , NON VOGLIO FARE LA BUONISTA E DICO QUELLO CHE PENSO SENZA OFFEDERE O GRIDARE DICO CHE IL DUBBIO CHE QUESTO SIA UN SEQUESTRO ANOMALO MI DA FASTIDIO E MI OFFENDE E CHE AVER PAGATO METTE A RISCHIO RAPIMENTO MOLTE ALTRE PERSONE CHE MAGARI FANNO DAVVERO VOLONTARIATO INOLTRE SE ALTRI STATI NO PAGANO PER NON FOMENTARE IL TERRORISMO NO VEDO COME MAI NOI DOBBIAMO SEMPRE DISTINGUERCI SI MA IN PEGGIO VORREI TANTO NON ESSERE ITALIANA PER MILLE MOTIVI E ORA ANCORA DI PIU SOPRATTUTTO DOPO AVER VISTO E SENTITO IL PADRE DI UNA DELLE RAGAZZE E ALLORA IL PROVERBIO CHE DICE CHE LA MELA NON CADE LONTANA DALL ALBERO DICE LA VERITA E ORA BASTA TANTO DI SCHIFEZZE DI QUESTO GENERE CE B NE SONO TANTE ORMAI MI SONO ABITUATA E DALL ITALIA NON MI ASPETTO NULLA SE NON SCHIFO SCHIFO SCHIFO BUONAGIORNATA

  9. Buona sera.
    A freddo, cioe’ dopo tempo che e’ passato dall’epilogo ( felice ) della vicenda delle due ragazze rapite, e dopo aver letto articoli e commenti vari, l’idea che ne ricavo e’ la seguente : loro sapevano benissimo che cosa andavano a fare, cioe’ avendo questo desiderio spasmodico di aiutare i ribelli in Siria, sapevano perfettamente che organizzando con i loro contatti sul posto il loro rapimento, avrebbero portato alla loro causa un considerevole numero di milioni di euro, dato che l’Italia normalmente di solito paga i riscatti ai sequestratori. Mi fa sospettare cio’ soprattutto il fatto che il tutto sia successo pochissimi giorni dopo il loro arrivo laggiu’, e che come possiamo notare non hanno proprio l’aspetto di due persone che hanno subito un rapimento.

  10. Intanto, complimenti Toni, vero professionista.
    Non mi dilungo su le cause o controcause di questo rapimento o pseudo tale.
    Per me e’ stato tutta una COMBINE, gia’ pianificato, il tutto per fottere a uno specie di Stato , (che non e’)..quello italiano, diversi milioni di dollari e/o euro dalle tasche degli italiani; noti in tutto il mondo, come PECORE o PECORONI ANARCHICI.
    Ben ci sta.
    Controlliamo invece, da un punto di vista penale, tutta la larga schiera di radical-chic che pulula in Italia, sono tutti e solo di sinistra,( stracolmi di soldi e con c/c solo all’estero) che hanno e stanno affossando questa Nazione.

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